Questo studio in cieco caso-controllo, con risonanza magnetica (RM) ha incluso 15 pazienti con SM RR che presentavano stenosi significative (riduzione del lume ≥ del 50% con la flebografia con catetere) nelle vene giugulari interne ed azygos. Otto pazienti sono stati sottoposti a PTA in aggiunta alla terapia medica immediatamente dopo valutazioni di base (gruppo caso) e a sette è stata ritardata la PTA dopo 6 mesi di sola terapia medica (gruppo di controllo). Il flusso di CSF e le misure di velocità sono stati quantificati da oltre 32 fasi del ciclo cardiaco mediante un metodo semiautomatico. I risultati sono stati confrontati tra i gruppi al basale ed a 6 e 12 mesi di studio con un modello di analisi ad effetto misto.
Al basale, non sono state rilevate tra i gruppi differenze importanti nel flusso del CSF o delle misure di velocità. A 6 mesi, è stato rilevato un significativo miglioramento dei risultati del flusso (P meno di 001) e di velocità (P = 0,013) nel gruppo immediato rispetto al gruppo ritardato, persistente a 12 mesi (rispettivamente P = .001 e P = 0,021). All'interno dei gruppi il confronto di flusso dal basale al follow-up ha mostrato un aumento significativo nel gruppo immediato (P = 0,033) ma una diminuzione nel gruppo ritardato (P = 0,024). Un alterato flusso del CSF e delle misure di velocità è stato associato ad un peggioramento degli esiti clinici e di RM del gruppo ritardato.
Al termine dello studio, secondo gli autori, la PTA in pazienti con SM e con CCSVI aumenta il flusso del liquido cerebrospinale (CSF) e ne riduce la velocità, ciò è indicativo di un migliore drenaggio venoso del parenchima.
Borse da Uomo 360926335 Lavoro Pelle Zanellato Fonte: http://www.jvir.org/article/S1051-0443%2813%2900531-9/abstract
COMMENTO:
E' un articolo storico! Soprattutto, oltre a quello che si trova chiaramente scritto nell'Abstract, ci sono alcuni dati di un'importanza straordinaria:
1) nel gruppo 'non operato' ma semplicemente 'seguito' la ridotta fluidodinamica del liquor correla in modo inverso e statisticamente significativo con il numero degli attacchi acuti di SM. Ovvero, tanto meno il liquor scorre tanti più attacchi ci sono. Un dato mai sottolineato o conosciuto dalla comunità neurologica...
2) la ridotta fluidodinamica nel gruppo dei 'non operati' correla in modo inverso e altamente significativo con l'accumulo delle lesioni T2 di risonanza magnetica.
3) infine la ridotta fluidodinamica nel gruppo dei 'non operati' correla con l'atrofia cerebrale.
fonte: http://mediterranews.org/2013/03/sclerosi-multipla-dagli-usa-un-importante-studio-sul-fluido-cerebrospinale-liquor-dopo-langioplastica/